Buon pomeriggio ai nostri lettori!
Oggi vi raccontiamo il percorso di Cecilia, designer di Maruttique. Autodidatta con due passioni: i libri e le lingue
straniere! Figlia di una mamma creativa e sperimentatrice.. dal Biedermeier,
alla produzione di candele, alla terracotta e molte molte altre...
Crescendo Cecilia si é dedicata di più al ricamo a punto croce prima, al découpage e ai gioielli dopo,
che rimangono la sua grande passione che sta specializzando da una decina
d’anni, studiando nuove tecniche, provando nuovi materiali e documentandosi continuamente! Cecilia è inoltre appassionata di home-decor e di coroncine in
vimini che stanno avendo un gran successo tra le sue clienti.
Coroncina - dettaglio
Cosa contraddistingue rendendo uniche
e riconoscibili le tue opere?
Penso che siano articoli semplici, essenziali, non
ridondanti né eccessivi. Cerco sempre di mantenere un equilibrio che sia sobrio
e di mescolare tra loro materiali contrastanti: lucido/opaco,
prezioso/riciclato, leggero/pesante. Il fatto di raggiungere un equilibrio
stabile tra elementi molto diversi tra loro penso sia il mio tratto distintivo.
Se fossi un tessuto, una pietra o uno
strumento da lavoro, cosa saresti?
Sarei una pietra di lava, un materiale umile ma
affascinante che adoro lavorare ed accostare a contrasto con elementi lucidi e
preziosi.
Cosa non deve mancare mai nel tuo
laboratorio?
Sicuramente la musica in sottofondo e tutto il mio
materiale! Sicuramente le mie 4 pinze per lavorare i gioielli, che ormai sono
consumate ma ci sono così affezionata che non mi rassegno a comprarne di nuove!
E sicuramente il mio nuovissimo spazio in cui tengo tutti i nastri di tutti i
colori e i washi tapes, un nuovo amore che mi sta prendendo molto!
La tua creazione preferita? Che
storia racconta?
Una delle mie creazioni preferite sono dei ciondoli
creati a partire da vecchissimi rocchetti di filo che mia zia ha ritrovato
nella scatola del cucito della mia nonna. Ecco, in quei rocchetti c’è tutta la
creatività della mia favolosa nonna che cuciva, lavorava a maglia e mi ha
insegnato ad usare le mani, c’è mia zia che lavora all’uncinetto e ha
incentivato le mie prime creazioni (anche economicamente) e il mio tocco
personale che ha reso questi ciondoli dei pezzi davvero pieni di storia.
Il nome di un creativo con il
quale vorresti collaborare?
Uh ce ne sono tantissimi! Adoro collaborare con altri
creativi! Ho collaborato con Armonia di Profumi di Firenze - clicca qui - che fa
splendidi gessetti profumati e spero di collaborare ancora con lei. Altri con
cui mi piacerebbe collaborare sono ViolinoViola - clicca qui - che ha un gusto estetico fresco e divertente per calamite e spillette
illustrate e con Miss Poppy - clicca qui ,
che ha portato l’arte dell’Amigurumi ad alti livelli. Tutte e tre hanno uno
shop su Alittlemarket, e tutte e tre sono state gentilissime e molto
professionali.
Se potessi esprimere un desiderio, mi sarebbe piaciuto
conoscere M.lle Chanel, perché è il tipo di donna forte e indipendente a cui mi
ispiro, che metteva il suo tocco personale in tutto quel che faceva!!!
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Vorrei tanto che rimanesse una
passione e che crescesse con il tempo. In due anni il marchio comincia ad
essere conosciuto e mi fa piacere quando persone che hanno ricevuto un mio
articolo in regalo mi contattano e magari mi mandano una foto con i miei
gioielli addosso.
Mi piacerebbe diventasse la mia occupazione principale, ma
purtroppo gli introiti non mi permettono (ancora) di lasciare il lavoro
d’ufficio, per il momento gli dedico tutto il tempo libero che ho perché ci
credo molto e credo fermamente che lavorare con passione paghi sempre..
è una specie di Karma…
tu ci metti tanto a creare e quel tanto ti ritorna in riconoscimenti e sorrisi!
Cosa pensi del mondo della moda attuale e come lo vedi
nel prossimo futuro ?
Trovo che ci sia purtroppo una
massificazione e una riduzione di quanto sia veramente “indossabile”. Le
sfilate ormai sono un modo per lanciare trends, più che per mostrare vestiti
davvero prêt-a-porter! La scelta dei materiali si è impoverita e la confezione degli
abiti è approssimativa e non adeguata al prezzo di vendita: un vestito senza
un’ombra di fodera e con un orlo fatto con la taglia e cuci mi sembra un’offesa
alle basi della sartoria… e purtroppo non parlo di sola moda spiccia…
Grazie alla crisi, credi che la gente
stia riscoprendo l'unicità delle creazioni handmade e l'importanza del recupero
dei materiali?
Mah, forse sì, forse però è più la voglia di avere
qualcosa di unico e speciale, di non massificato. La crisi forse incide sulle
richieste di ricreare a prezzo più contenuto gioielli di grandi marche che
vengono venduti (talvolta) a prezzi davvero esosi senza avere il valore
aggiunto dell’hand-made e della scelta dei materiali pregiati. Talvolta
purtroppo si paga più il marchio che una lavorazione accurata, né tanto meno un
materiale costoso! E questo dispiace a chi lavora con passione e conosce il costo
delle materie prime e della lavorazione artigianale.
Hai un sito internet e/o utilizzi
l'e-commerce? Presentacelo!
Da un anno e mezzo ho uno shop
sul sito A Little Market , questo il
link diretto al mio shop: clicca qui!
Qui potrete trovare tutti gli articoli che produco,
con foto e descrizioni molto dettagliate, è sempre difficile rendere le
dimensioni degli oggetti dalle sole fotografie! Inoltre sono sempre a completa
disposizione per chi volesse contattarmi per modifiche o informazioni
supplementari.
Cecilia, la creativa
Sinceramente commossa ed emozionata... grazie grazie grazieeee!!!
RispondiEliminaVi aspetto :)
Cecilia
Grazie mille per avermi citata!!!! ne sono lusingata :)
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