Oggi vi presentiamo Serena, creativa del marchio Abitondo!
"Abitondo nasce il 6
gennaio 2014: a Natale mi hanno regalato una macchina da cucire, sinceramente
non so come mai..ammetto che le frequentazioni un po' per lavoro un po' per
piacere dei mercatini dedicati alle autoproduzioni ultimamente mi dava
soddisfazione, quindi ho apprezzato questo regalo insolito per me.
Per la befana mi sono detta: adesso mi faccio un
vestito! e non avendo io nozioni né stilistiche né sartoriali, ho preso un
kleenex, ho disegnato due tondi, li ho imbastiti addosso ad una Barbie di mia
figlia e mi sono detta: -"beh, dai, non male" ed è nato il primo
abito… tondo… da qui il nome! ;)
Ho postato su Facebook la mia creazione e ho subito
avuto feedback positivi. Parlando poi con le ragazze del collettivo “Riqù-l'Arte
sul Filo” e con una mia amica anche lei creatrice di abiti per diletto, ho deciso
di portare avanti la mia idea, anche perché ho scoperto che cucire mi piace
tanto e mi rilassa facendomi stare molto bene.
Io ho uno studio grafico, quindi mi sono anche
divertita a realizzare qualcosa per me. Elisa, la mia socia illustratrice, ha
creato il disegno ed io ho realizzato il logo e quel minimo necessario
coordinato, giusto per non fare il
calzolaio che va in giro con le scarpe bucate. Da gennaio ad oggi ho partecipato
a qualche mercatino e ho ovviamente perfezionato la realizzazione dei miei
abitondo, con l'aiuto della mitica "Zia" Liliana che con la sua
tagliaecuci mi rifinisce le stoffe che io taglio e poi confeziono per creare i
miei abiti, che sono pezzi unici.
Cosa vuoi trasmettere con le tue creazioni? Con
le mie creazioni vorrei trasmettere la pura gioia che mi riempie ogni volta che
vado a scegliere le stoffe, decido come abbinarle, le taglio e poi le cucio. Si
muove tanta energia bella, e mi piace l'idea che chi ‘adotta’ un mio abitondo si porti a casa un po' di
questa energia!
A che tipo di donna
ti ispiri? Sono partita da me stessa, dal fatto che mi piace stare comoda,
dal fatto che l'abitondo sembra una
cosa un po' buffa e simpatica, quando lo vedi appeso sembra quasi uno
scherzo… poi lo indossi e vedi che ti sta bene, che è semplice e comodo e
che lo puoi abbinare come più ti piace… concedimi il concetto di passe-partout. Le donne che lo
scelgono sono molto diverse tra di loro, sia come corporeità sia come
atteggiamento, e questa cosa mi dà un sacco di soddisfazione. Direi che mi
ispiro ad una donna allegra e autoironica! ah, gli abitondo non hanno un davanti e un dietro… li puoi indossare
un giorno in un modo e un giorno in un altro!
Abitondo si rivolge a tutte le donne che amano sorridere alla vita e a loro stesse!
Pagina
Facebook https://www.facebook.com/Abitondopezziunici
Credits Abitondo
photo: gian maria pontiroli
accessori: lanicodellemeraviglie
per la location: grazie al comune di
quingentole
Models: Alessia Valeria Valentina e Rachele
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