giovedì 13 novembre 2014

Partire da un disegno abbozzato sul Kleenex: Abitondo

Buon pomeriggio!
Oggi vi presentiamo Serena, creativa del marchio Abitondo!
 


"Abitondo nasce il 6 gennaio 2014: a Natale mi hanno regalato una macchina da cucire, sinceramente non so come mai..ammetto che le frequentazioni un po' per lavoro un po' per piacere dei mercatini dedicati alle autoproduzioni ultimamente mi dava soddisfazione, quindi ho apprezzato questo regalo insolito per me.
Per la befana mi sono detta: adesso mi faccio un vestito! e non avendo io nozioni né stilistiche né sartoriali, ho preso un kleenex, ho disegnato due tondi, li ho imbastiti addosso ad una Barbie di mia figlia e mi sono detta: -"beh, dai, non male" ed è nato il primo abito… tondo… da qui il nome! ;)

Ho postato su Facebook la mia creazione e ho subito avuto feedback positivi. Parlando poi con le ragazze del collettivo “Riqù-l'Arte sul Filo” e con una mia amica anche lei creatrice di abiti per diletto, ho deciso di portare avanti la mia idea, anche perché ho scoperto che cucire mi piace tanto e mi rilassa facendomi stare molto bene.
Io ho uno studio grafico, quindi mi sono anche divertita a realizzare qualcosa per me. Elisa, la mia socia illustratrice, ha creato il disegno ed io  ho realizzato il logo e quel minimo necessario coordinato, giusto per non fare il calzolaio che va in giro con le scarpe bucate. Da gennaio ad oggi ho partecipato a qualche mercatino e ho ovviamente perfezionato la realizzazione dei miei abitondo, con l'aiuto della mitica "Zia" Liliana che con la sua tagliaecuci mi rifinisce le stoffe che io taglio e poi confeziono per creare i miei abiti, che sono pezzi unici. 



Cosa vuoi trasmettere con le tue creazioni? Con le mie creazioni vorrei trasmettere la pura gioia che mi riempie ogni volta che vado a scegliere le stoffe, decido come abbinarle, le taglio e poi le cucio. Si muove tanta energia bella, e mi piace l'idea che chi ‘adotta’ un mio abitondo si porti a casa un po' di questa energia! 

A che tipo di donna ti ispiri? Sono partita da me stessa, dal fatto che mi piace stare comoda, dal fatto che l'abitondo sembra una cosa un po' buffa e simpatica, quando lo vedi appeso sembra quasi uno scherzo… poi lo indossi e vedi che ti sta bene, che è semplice e comodo e che lo puoi abbinare come più ti piace… concedimi il concetto di passe-partout. Le donne che lo scelgono sono molto diverse tra di loro, sia come corporeità sia come atteggiamento, e questa cosa mi dà un sacco di soddisfazione. Direi che mi ispiro ad una donna allegra e autoironica! ah, gli abitondo non hanno un davanti e un dietro… li puoi indossare un giorno in un modo e un giorno in un altro!
Abitondo si rivolge a tutte le donne che amano sorridere alla vita e a loro stesse!





Credits Abitondo
photo: gian maria pontiroli
accessori: lanicodellemeraviglie
per la location: grazie al comune di quingentole
Models: Alessia Valeria Valentina e Rachele

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