Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi raggiungiamo con le ultime novità firmate Indastria design, inizialmente nata come studio di
progettazione nel 2003 ed evolutasi poi in marchio per l'autoproduzione di mobili e
complementi d’arredo nel 2012 su ispirazione del designer Claudio Girardi e del collaboratore Diego Gaspari, sapiente artigiano con la
voglia di sperimentare utilizzando al meglio le nuove tecnologie.
Ne nascono così progetti che fanno della
sostenibilità e della personalizzazione le due principali caratteristiche unite con
uno stile piuttosto “minimale”, inteso come essenza di un contenuto, cercando
cioè di ottenere il miglior risultato utilizzando il minor numero di elementi.
Il brand Indastria Design si
rivolge ad una clientela che ama ricercare pezzi d'arredamento particolari e
allo stesso tempo sensibili all'etica di ciò acquistano: attenti
all'esclusività quanto alla sostenibilità del prodotto e alla reale qualità di
ciò che acquistano.
Sgabello Pregadio
Pregadio Appendino
Diamo voce al designer Claudio Girardi: come é iniziato il
progetto Indastria Design?
Mi sono formato come interior designer con
una passione che mi ha portato e mi porta tutt'ora all'architettura. Dopo una
prima fase in cui indastria design era uno studio di progettazione con lavori
di architettura, designer e grafica, nel 2012 evolve in un brand ed inizia il
cammino nell'autoproduzione.
L'idea e l'ipirazione iniziale è mia, spinto
soprattutto da questo “nuovo” modo di fare design, indipendente dalle aziende e
dal mercato, libero di sperimentare nuovi concetti. Ma tutto questo è stato
possibile grazie al contributo di Diego Gaspari, l'artigiano che mi supporta e
realizza il 90% delle lavorazioni, oltre che sviluppare i prototipi.
Cosa
contraddistingue rendendo uniche e riconoscibili le creazioni Indastria Design?
Cerco forme
essenziali con una continua attenzione al contenuto del prodotto, contenuto
inteso come sensibilità ambientale, libertà nel poterlo gestire in più modi e
perchè no, reinterpretarlo! Mi piace pensare che ci si affezioni ad un oggetto,
che diventi parte della nostra vita, perché questo è il vero design.
Particolare Abi Vassoi (aperto)
Un sogno nel cassetto...?
Indastria design coincide al mio
personale obiettivo e “sogno nel cassetto” che è quello di farla diventare una
piccola realtà autoproduttiva in grado di farsi riconoscere non tanto dal
proprio logo ma dai propri prodotti, che sono e devono essere il risultato di
progetti intelligenti, nati dalla collaborazione di più professionalità..magari
provenienti da culture diverse.
Come ti ha influenzato la crisi economica?
Il design delle aziende e dei grandi marchi è
in crisi, ma secondo me l'autoproduzione è una risposta, anzi è esplosa grazie
alla crisi, nel senso che offre dei prodotti riconoscibili e personalizzabili
ed in piccoli numeri, spesso a km 0, ed inoltre, tra gli aspetti che più mi
piacciono, la persone acquistano da chi ha realizzato quel prodotto
conoscendone la storia, il modo di lavorare, magari il laboratorio....insomma
c'è uno scampio molto bello! E non per ultimo, il prezzo è “giusto” cioè
rispecchia veramente il valore di quel prodotto.
Ritornando alla crisi direi che per noi
“autoproduttori” ci sono possibilità, il problema è arrivarci perché, specialmente in
italia, le persone non sono ancora abituate ad acquistare mobili in posti che
non siano i tradizionali negozi....ma il cambiamento c'è, è in atto!
Ci facciamo conoscere attraverso
esposizioni, mostre mercato e temporary shop dedicati all'autoproduzione, e
come punto di riferimento c'è il nostro personale e.commerce, www.indastriadesign.it.
Nel sito si possono trovare tutte le
informazioni che riguardano la nostra filosofia e il modo di lavorare, le news
e i prodotti che possono essere acquistati con pochi click!
Designer/maker Claudio Girardi
Prototipazione/produzione
Diego Gaspari
Nessun commento:
Posta un commento