Dalla combinazione di questi due elementi di origine
antichissima nasce la lana di carta utilizzata per dar vita a gioielli unici,
ecologici e dal design moderno.
Il filo viene realizzato con
giornali quotidiani, volantini pubblicitari, posta in cassetta e qualsiasi altro tipo di carta a
bassa grammatura e scarsa porosità.
I gioielli sono interamente fatti a mano all’interno
di un laboratorio artigianale senza l’ausilio di imprese esterne né di
macchinari.
Cartalana sostituisce alla preziosità dei metalli nobili e delle gemme il
valore etico delle creazioni e la novità nello stile suggerendo nuovi percorsi per
salvaguardare l’ambiente e dare nuovo valore alla tradizione artigiana.
Il
progetto Cartalana nasce nell’ottobre 2012 nei pressi dei colli bolognesi.
Cartalana guarda al gioiello in
modo nuovo proponendo un concetto di preziosità non più legato al materiale, in
questo caso povero come la carta, ma al valore etico dei progetti realizzati.
Cartalana produce gioielli
riciclando creativamente diversi tipi di carta e cartoncino.
Il prodotto finito
non ha alcun impatto sull’ambiente poiché realizzato interamente a mano e
rifinito con materiali non inquinanti a base d’acqua.
Alcune creazioni sono
arricchite con perline o pietre semipreziose come swarovski, onice, quarzo e
agata; con fili di varie leghe metalliche come ottone, rame e argento.
Oltre
alla filatura della carta vengono utilizzate altre tecniche come la doratura a
mano e l’origami.
Si tratta naturalmente di un prodotto made in Italy
realizzato e prodotto in Italia.
"Da sempre amo pasticciare
con la carta incuriosita da un materiale tanto duttile e ricco di segreti da
scoprire. Le mie creazioni sono il naturale proseguimento dei miei giochi di
bambina ma raccontano anche una storia di rinascita personale grazie all’esercizio
del pensiero creativo.
Anch'io, infatti, ho dovuto 'riciclare me stessa': ho un
passato da ufficio stampa e organizzatrice di eventi culturali, poi l’arrivo
della crisi, il conseguente ‘coma professionale’ fino al nuovo risveglio col
ritrovato magico mondo della mia infanzia.
Cartalana è energia vitale
incanalata nella materia attraverso la fantasia, è esplorazione, divertimento.
E' amore e rispetto e per la natura. Progetto, realizzo e condivido le mie
creazioni col popolo del web grazie ad un Iphone, una pagina Facebook e una vetrina
su Blomming. Il mio più grande collaboratore è il mio compagno di vita Antonio
D'Agostino, fotografo e biker.
Grazie al suo sostegno Cartalana ha preso vita e
continua a evolvere”
Quali sono i tuoi progetti più prossimi?
Sto lavorando a una linea di pochette, ovviamente
fatte di carta riciclata (link) e avrei in cantiere la linea “cartalana
object”, dedicata a elementi di design. Mi piacerebbe “cartalanizzare” vecchi
oggetti o crearne ex-novo, sempre partendo dal riciclo. Quest’ultimo progetto è
ancora in fase di definizione. Vedremo.
Mi piacerebbe stringere nuove
collaborazioni per renderlo operativo. Anzi approfitto dell’occasione per
lanciare un appello: chi volesse, può. Fatevi avanti se vi stuzzica l’idea, se
Cartalana vi è simpatica insomma.
Infine, sto facendo i miei primi
esperimenti con del materiale organico, nella fattispecie della fibra di fico
d’india recuperata casualmente in campagna mentre aiutavo il mio ragazzo a
fare delle riprese per un video che stava realizzando
Qual'è il tuo sogno nel cassetto?
Continuare a fare questo lavoro, perché lo amo.
Crescere ancora, perché ho moltissimo da imparare su tutti i fronti.
Stabilire
nuove connessioni, perché in compagnia ci si annoia meno e la creatività riesce
meglio. Ma non faccio programmi definitivi, continuerò a inseguire il flow del
momento, fino ad ora ha portato bene. La contemporaneità e la sua continua
mutevolezza mi hanno insegnato anche questo.
Cosa contraddistingue rendendo uniche e riconoscibili
le tue creazioni?
In quel che faccio metto tutta me stessa e posso
solo augurarmi sia questo a rendere “uniche” e “riconoscibili” le mie
creazioni. Ovvio che il tratto più innegabilmente distintivo dei gioielli è la
‘lana di carta riciclata’ che utilizzo per dar loro vita.
La crisi colpisce profondamente
anche questo settore creativo ed innovativo?
Non credo, sono fiduciosa. Però la crisi c’è, si
sente, è un fatto innegabile. E ciò significa meno denaro nelle tasche di
tutti. Se poi sommiamo all’attuale stato delle cose la falsa convinzione che il
“fatto a mano” o “il riciclato” costano poco allora mi preferisco riservarmi il
beneficio del dubbio. Ma noto che molti stanno riaquistando
consapevolezza rispetto al grande lavoro che c’è dietro ad un prodotto
artigianale, di qualsiasi materiale o fattura esso sia. Del resto si tratta
della nostra tradizione, della nostra storia. E non è un caso se una parte
dell'Italia, probabilmente la sensibile e lungimirante, stia rispondendo alla
crisi a suon di mani e creatività.
La maggiore innovazione del
prodotto sta nell’utilizzo di materiali poveri per la sua realizzazione.
Prima di divenire
un materiale di produzione massifica la carta era utilizzata per gli scopi più
nobili: dagli abiti dei monaci shintoisti ai preziosi volumi a stampa del cinquecento alle
sculture e bassorilievi di grandi botteghe di artisti come quella del Bernini, alle sculture
votive e reliquiari del settecento e ottocento.
Con il consumismo esasperato il
materiale cartaceo ha subito una sostanziale svalutazione poiché dalla fabbrica
di produzione finisce nella spazzatura dopo un brevissimo ciclo di vita.
Ispirandosi all’arte povera e alla pop art nasce la “Recycle art” ovvero l’arte
di dare importanza a materiali destinati a finire nei cestini della spazzatura.
In questo tipo di arte coesiste una pluralità di valori etici, estetici e di
linguaggio.
Tale “promiscuità” diventa simbolo d’innovazione.
Come vedi il mondo della moda in futuro?
Secondo il mio punto di osservazione credo che il
presente sia già il futuro della moda, una moda sempre più ‘etica’ e orientata
a promuovere un'economia sostenibile.
Basti pensare al grande consenso di
pubblico, stampa ed espositori che sta raccogliendo il So Critical So Fashion,
unico evento italiano dedicato alla cosiddetta moda critica. Vedi anche grandi
marchi come i Zara, H&M, o il gruppo Coin-Oviesse: si lanciano in campagne
di sensibilizzazione contro gli "sprechi" facendo raccolta di vestiti
usati in cambio di bonus da spendere all’interno dei propri punti vendita,
iniziative che - a mio avviso - lasciano il tempo che trovano (soprattutto se
consideriamo le recenti scoperte fatte da Greenpeace sull'esistenza di
"sostanze chimiche pericolose" in alcuni capi di Zara e H&M, per
non parlare della troppa “flessibilità” nelle condizioni di lavoro).
Questi
grandi marchi, in concreto, non contribuiscono alla salvaguardia dell'ambiente,
ne fanno piuttosto una mera questione di marketing.
La realtà "vera", positiva e propositiva
credo sia, invece, quella emergente e sempre più dilagante dell'handmade e del
nuovo artigianato artistico (che investe soprattutto il mondo della moda), dove
tradizione e innovazione si incontrano per il bene del Pianeta.
E’ un mondo
fatto di gente comune, genuina; gente che non solo vuol "fare" ma
vuol "fare bene". Desiderosa di condividere la passione per il lavoro
e l'amore per le proprie creazioni col popolo del web e della
"strada". Questo accorcia le distanze gettando le fondamenta di una
nuova economia. Chi decide di acquistare un prodotto fatto-a-mano, infatti, non
si limita a spendere il proprio denaro ma stabilisce con l'artigiano una
connessione più profonda poiché tra loro pre-esiste la condivisione di valori
comuni e, capita a volte, che nascano scambi di interesse che oltrepassano il
gelido "do ut des" voluto classico rapporto produttore-consumatore.
I gioielli Cartalana sono rivolti
una clientela femminile e sensibile ai temi dell’eco-sostenibilità. Ogni donna,
infatti, può contribuire alla salvaguardia dell’ambiente indossando un
accessorio a impatto zero senza rinunciare a quel pizzico di vanità che la
contraddistingue.
I potenziali acquirenti, tuttavia, sono di ambo i sessi
pertanto il target di riferimento è composta sia da chi decide di acquistare
per sé i monili ma anche da una clientela maschile che decide di fare un regalo
originale ed unico.
Cartalana ha una vetrina online all’interno del portale
e-commerce Blomming dove è possibile acquistare in modo veloce, semplice e
sicuro
(lhttp://www.blomming.com/mm/cartalana/items).
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