martedì 10 luglio 2012

Arte giovane... e poetica


Sarà perché amo quando la creatività si affianca all'arte della poesia, sarà perché amo i colori e le forme diverse o semplicemente perché il bello ai miei occhi ha un impasto talmente variegato da stordire.. che mi sono imbattuta nelle creazioni di Giulia, designer del brand Gioielli Inconsci.

Passeggiare nel suo sito è un po' come sedersi ai piedi di una quercia dopo una lunga gita in campagna con amici. Fresco, delicato e pieno di sfumature.
E poetico, perché Giulia ad ogni creazione accompagna qualche riga di inchiostro musicale.

Io Parto
io lascio tutto
e viaggio leggero
solo spirito, spirito libero
non porto nulla con me
non trattengo nomi
non raccolgo parole
ho pelle d’argento, sangue blu e cuore di diamante
sentirai il tintinnio del mio arrivo
ma non camminerò con te
non conosco terra
e non cerco compagnia
ricorderai il tintinnio del mio addio
la stessa chiave che chiude la tua porta
aprirà la prossima che abbandonerò
io non canto, non parlo di lacrime o d’amore
io parto
sono il prossimo viaggio
sono il momento giusto per andare
nessuna àncora
mani libere

Il nome
non ho niente che chiamo mio
non possiedo cose, non le desidero
busso e qualcuno apre
chiedo e spesso ricevo
mi affido e non ho paura

prima di venire al mondo il mio volto risuonava
come i grossi semi dell’eterno presente

aperti gli occhi
mamma leone cantò ridendo il mio nome
tutto ciò che sono e che mi serve, ossa, medaglia e scudo

conservo solo una piccola foglia
indirizzo di casa, la terra

(il contenuto del sacchettino è una sorpresa per chi vorrà acquistare  la creazione.. bella idea, no?)




"Il mio progetto è una nuova forma di gioiello che creo su misura attraverso l'uso empatico di simboli. Una cosa che mi succede fin da quando ero bimba è che quando sto con una persona, pian piano iniziano a venirmi in mente dei colori, degli animali e sensazioni varie e così la scelta dei simboli per i gioielli avviene naturalmente e in pochissimo tempo; e poi è come fare un sogno, vedi una storia piena di simboli e quando ti svegli cerchi di tradurne il significato; così io realizzo il gioiello, a istinto ed empatia e poi cerco di capire cosa ho fatto; per capirlo sto un po' con il gioiello, mi metto a scrivere e la poesia che ne viene fuori mi aiuta a decifrarlo, mi svela la sua storia e posso così dargli finalmente un nome... la cosa incredibile è vedere come ogni piccolo oggetto utilizzato abbia un ruolo importante e ben preciso ed è bellissimo sentire le persone dirmi 'wow mi hai davvero capito'".

Il marchio l'ho ideato io e ho realizzato il progetto in ogni sua parte, con l'aiuto di alcuni collaboratori per certi aspetti tecnici.

Cosa voglio trasmettere... voglio che gli altri trasmettano! Io divento una specie di traduttrice!
Non mi ispiro ad un tipo di persona, mi ispiro al mondo degli archetipi, dei simboli, dei sogni, un mondo universale, appartenente a ciascuno di noi, al di là di sesso, età, provenienza geografica e culturale. Il mio brand può rivolgersi a tutti.

Il mio sito è www.gioielli-inconsci.com

Di progetti ne ho moltissimi, i gioielli sono solo il primo marchio ma entro l'anno ho già pronta una nuova collezione "gioielli inconsci" e due nuovi "atti poetci commerciali" già collaudati, molto carini"


E brava Giulia, continua così!


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