giovedì 31 marzo 2016

Imperfezione, Riuso e Creatività: La Vie en Rouge



Buongiorno lettori e buon inizio del fine settimana ;)
Oggi vi presentiamo il brand La Vie en Rouge di Giulia, una giovane creativa che da sempre ama sperimentare e dar nuova vita a tessuti in disuso.. "da che io ne abbia memoria la cosa che più mi piace fare è modificare, personalizzare o costruire le cose e soprattutto quando devo fare un regalo penso sempre a qualcosa da creare con le mie mani. Tre anni fa, per natale, mi sono armata di pennelli e colore e ho creato  queste magliette 'schizzate' in stile Pollok alle mie amiche. Da lì a poco tutti i miei amici ne hanno voluta una. E poi gli amici degli amici. E così via...Senza che me ne accorgessi è nata La vie en Rouge".


Datemi un pennello! Che cosa ne vuoi fare?
Non potrebbe esserci incipit migliore per descrivere il mio mondo fatto di pennelli, colori e materiali di recupero che danno vita ad oggetti che assumono forme e movimenti sempre nuovi. Unicità, imperfezione, riuso e creatività accompagnano ogni mia giornata e la riempiono di tante nuove idee da realizzare.
Da sempre sono affascinata dalla moda e quindi concentro le mie idee nella realizzazione di magliette, borse e felpe dipinte a mano.
Potete vedere quello che creo sulla mia pagina Facebook cliccando qui !

Cosa vuoi trasmettere con le tue creazioni?
Sono una persona disordinata, ritardataria, piena di piccole sbavature e imperfezioni, proprio come gli oggetti che creo. Mi piace pensare che in ogni mia creazione riesca mettere ordine: quando creo ho la netta sensazione che ogni cosa fino a quel momento confusa, vada al posto giusto. Mi piacerebbe quindi trasmettere come nelle e dalle imperfezioni possa nascere qualcosa per cui meravigliarsi.

Se fossi un tessuto, una pietra o uno strumento da lavoro cosa saresti?
Sarei sicuramente un tessuto semplice e grezzo, probabilmente iuta (su cui poi dipingere ovviamente).
La pietra sarebbe sicuramente il diaspro rosso.
E lo strumento di lavoro un pennello.

Cosa non deve mancare nel tuo laboratorio?
Musica e luce.




La tua creazione preferita? Che storia racconta?
La mia creazione preferita è una t-shirt bianca su cui ho dipinto una bicicletta. Sono affascinata dalle biciclette (tanto che ne ho fatto il mio logo) perchè andare in bici per me è un po' come volare: ti muovi in equilibrio utilizzando il tuo corpo ma senza doverne appoggiare a terra nessuna delle sue parti. E poi è proprio mentre pedalo con il vento che ovatta rumori suoni e sensazioni che le mie idee disordinate si riordinano e prendono forma.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe far diventare questa mia grande passione un vero e proprio lavoro a cui dedicare tutto il mio tempo in un laboratorio un po' più grande e magari un negozio. 













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