martedì 13 ottobre 2015

Quando creo mi sento totalmente libera: MercurioArgento


Buon pomeriggio a tutti :)
Oggi vi presentiamo Giulia e vi accompagnamo alla scoperta del suo brand: MercurioArgento!

Le creazioni MercurioArgento sono contraddistinte da un sapore vagamente vintage e sono intrise di ricerca del senso dell'usurato riportando il pensiero ad un passato remoto, al Medioevo ad esempio, o ad un futuro già usato e lontanissimo.


COM'È INIZIATO IL PROGETTO DI MERCURIOARGENTO?
Sono nata e cresciuta a Firenze, mio padre era artigiano doratore, ho fatto studi artistici poi ho lavorato nel restauro per quindici anni.
Durante il periodo della maternità le mie mani non potevano star ferme e ho iniziato a creare cornici per specchi.
Quello è stato il periodo della passione smodata per gli specchi antichi, e più neri e usurati erano, più mi affascinavano.
Li cercavo ovunque, nelle cantine, dai robivecchi, nelle vecchie botteghe dei vetrai.
 
Il nome Mercurioargento risale a quel periodo ed è ispirato all'amalgama di stagno e mercurio, chiamato "argento vivo" che usavano gli antichi vetrai per fabbricare gli specchi.
Quando ho iniziato a creare accessori per l'abbigliamento non ho voluto cambiare questo nome.




COSA VUOI TRASMETTERE CON LE TUE CREAZIONI?
Cerco di trasmettere il mio senso dell'arte, il mio mondo, ciò che sono. Non faccio mai disegni preliminari.
Creo seguendo la traccia di un'idea attraverso la quale immagino come potrebbe essere il prodotto finito.
Poi durante l'esecuzione puntualmente si presentano intoppi.. faccio errori che mi aprono nuove strade e mi portano a nuove soluzioni.
Non mi interrogo se ciò che sto facendo incontrerà il favore del pubblico oppure no, lo faccio e basta.
Quando creo mi sento totalmente libera.




COME IMMAGINI IL DESTINATARIO DELLE TUE CREAZIONI?
È una donna fuori dalle righe che ama la sua femminilità e il suo potere sessuale.
Non so se è un caso, ma io non mai indossato in pubblico uno dei miei corpetti.

 



SE FOSSI UN TESSUTO, UNA PIETRA O UNO STRUMENTO DA LAVORO, COSA ?
Ago e filo, naturalmente.

COSA NON DEVE MANCARE MAI NEL TUO LABORATORIO?
Il tavolo da lavoro nel suo perenne disordine.

LA TUA CREAZIONE PREFERITA CHE STORIA RACCONTA?
La mia creazione preferita è sempre l'ultima nata in ordine di tempo: le mie creature subiscono l'evoluzione della specie, raccontano come evolve il mio pensiero e il mio personale senso del bello.


 
IL NOME DI UN CREATIVO CON IL QUALE VORRESTI COLLABORARE?
Vivienne Westwood...!

QUALI SONO I PROGETTI FUTURI PER MERCURIOARGENTO?
Usare nuovi materiali, sperimentare nuove forme, non voglio fermarmi e cadere nella trappola dello stereotipo.
Il mio sogno è fare della mia arte la principale occupazione, essere conosciuta e riconosciuta da un pubblico sempre più vasto, viaggiare alla ricerca di nuovi modi e nuovi materiali. 


GRAZIE ALLA CRISI, CREDI CHE LA GENTE STIA RISCOPRENDO L'UNICITÀ DELLE CREAZIONI HANDMADE E L'IMPORTANZA DEL RECUPERO DEI MATERIALI?
Sì, credo che grazie alla crisi una ristretta cerchia di persone stia riscoprendo l'importanza del recupero dei materiali nella moda, nell'arredamento e negli oggetti d'uso comune.
Purtroppo la stragrande maggioranza compra oggetti a basso costo fabbricati da manodopera sfruttata, con materiali tossici e fatti per non durare. 


Questi sono gli effetti devastanti della crisi, in crescita esponenziale.



COSA PENSI DEL MONDO DELLA MODA ATTUALE E COME LO VEDI NEL PROSSIMO FUTURO?
Credo di non avere un quadro preciso sulla moda oggi, e d'altra parte sfoglio raramente e malvolentieri giornali che trattano questo argomento.
Ciò che vedo in generale girando per le strade, guardando le vetrine è una moda affetta da un'opprimente massificazione.
Solo guardando al particolare (e senza andare troppo lontano) si trovano un'infinità di piccole realtà parallele di artisti, artigiani, designer che lavorano con passione e sono capaci di raccontarci cose nuove.
Come vedo il futuro prossimo? Incerto, appeso a un filo sottilissimo.. e questo vale per tutti, indipendentemente da tutto.

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