venerdì 28 marzo 2014

Rinascere anche grazie alla crisi: L'Atlante dei Bottoni

Buon pomeriggio lettori e buon venerdì (yeeeep!)
Oggi vogliamo condividere con voi la storia di Silvia e Francesco, creativi di L'atlante dei Bottoni!



L'atlante dei Bottoni bijoux è un marchio ed è anche il nome del piccolo laboratorio in cui i due artisti creano bijoux e accessori realizzati artigianalmente attraverso l'utilizzo di materiali di seconda mano, per lo più bottoni, di cui siamo in costante ricerca nei mercatini delle pulci, nelle bancarelle in giro per il mondo ma anche recuperati da abiti in disuso delle nostre rispettive famiglie.


Noi siamo Silvia e Francesco, siamo entrambi sardi e stiamo insieme da 6 anni. Per questioni di studio e lavoro abbiamo vissuto a distanza per diverso tempo,ma ora che entrambi siamo disoccupati abbiamo deciso di convivere e mettere insieme le nostre capacità tecniche ma soprattutto creative sperando che possa essere un mattoncino per la costruzione di un possibile futuro da artigiani.




Spilla realizzata con bottoni di seconda mano

Cosa contraddistingue rendendo uniche e riconoscibili le vostre creazioni?
Non crediamo di essere le prime persone che tentano di creare dei bijoux dai bottoni, ma i nostri lavori si distinguono per la ricerca accurata dei singoli pezzi che spesso sono antichi, così come per l'impegno maniacale e la fantasia nella realizzazione dei gioielli.


Com'é iniziato il progetto?
Probabilmente è iniziato il giorno in cui per caso ho rotto la parte superiore di un anello che avevo da tanti anni e in men che non si dica mi son ritrovata con uno dei miei bottoni preferiti, la colla e la base dell'anello che mi si era rotto tra le mani e mi son resa conto che era diventato ancora più carino di prima. Penso sia iniziata così.


Anello artigianale in legno realizzato con un bottone, l'ultimo rimasto di una giacca da uomo degli anni 50.

Cosa vuoi trasmettere con le vostre creazioni?
Le nostre produzioni sono frutto della passione per il riuso, per il “non abbandono” di oggetti, o parti di oggetti, a cui ancora si può dare una possibilità di vita. È appunto per questo motivo che con le nostre creazioni vorremmo far capire che anche un oggetto che normalmente si sarebbe gettato via, oppure nemmeno notato, possa essere messo al centro dell'attenzione e diventare un accessorio di bellezza.


Da chi è rappresentata la vostra clientela-tipo?
Ci ispiriamo prima di tutto alle donne che si stupiscono del fatto che un piccolo bottone fino ad allora anonimo possa trasformarsi magari in un particolarissimo anello dal gusto vintage. Ovviamente però, la nostra fonte di ispirazione più vicina sono le donne dalla mentalità ecologica e dallo stile particolare che amano farsi riconoscere per ogni minimo accessorio che utilizzano.


Orecchini con monachella alla francese realizzati con due piccoli bottoncini unici di un vestitino da bambina degli anni '80



Qual'è il tuo sogno nel cassetto riguardo il tuo lavoro?
Bella domanda, sarebbe stupendo riuscire a far evolvere l'Atlante dei Bottoni magari riuscendo a creare prodotti più complessi, magari una linea di abbigliamento ecologica a basso costo cruelty-free ma anche complementi d'arredo realizzati con materiali di riuso. Sarebbe realmente un sogno trasformarlo in un'attività che ci permetta di vivere tranquillamente solo dai suoi frutti.


Come ha inciso la crisi economica sul tuo settore?
Dal mio punto di vista la crisi economica oltre alle catastrofiche conseguenze che tutti noi conosciamo ha anche degli aspetti positivi, ha portato molte persone ad un cambio di mentalità non indifferente, facendogli rivalutare molti comportamenti come quello dello spreco. Il mio lavoro è uno dei tanti risultati di questo cambio meraviglioso di mentalità.

Penso che la crisi in qualche modo operi in questo campo una sorta di “selezione naturale” perciò chi si adatta ai cambiamenti dettati dalle esigenze economiche e non, sopravvive. Sicuramente il campo del riutilizzo creativo in un momento storico come quello che stiamo vivendo ha delle buone percentuali di possibilità di crescere rispetto ad altri, sia per quanto riguarda i suoi costi ridotti sia perché come dicevo prima, la mentalità delle persone fortunatamente sta cambiando.



1 commento:

  1. Bellissimi, veramente! Complimenti! Concordo con il fatto che è in atto un cambiamento nel modo di vedere e fare le cose. Spero si possa arrivare ancora più lontano.

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