lunedì 21 gennaio 2013

Petite Fraise: un amore che parte da lontano

Riparte la settimana e riprendono gli appuntamenti con i creativi incontrati da thetailorsproject!
Oggi vi raccontiamo il percorso di Maria e la sua passione per l'handmade che "nasce alle scuole elementari, durante le ore di educazione all’immagine, quando la nostra maestra ci faceva lavorare a punto croce, la pasta di sale, i collage, varie tecniche di disegno ed una volta ci ha fatto persino fatto dipingere su vetro! - Forse devo proprio a lei l’amore per l’handmade.  In quinta elementare ho anche seguito un corso di cucito per bambine, durante il quale ho imparato a cucire vestitini per le mie bambole, cuscini e pigotte. Ricordo che mi divertii tantissimo, e in quel periodo, e per i seguenti 2-3 anni, pensai di voler diventare stilista! Poi alle scuole medie realizzavo braccialetti multicolori con rocailles e perline che regalavo o vendevo per pochi centesimi; al liceo per un periodo mi sono dedicata al découpage, ma la svolta è arrivata al primo anno di università: in ottobre comprai i miei primi panetti di fimo e da quel momento non mi sono più fermata, crescendo ed evolvendo in continuazione, esplorando stili e materiali fino ad arrivare ad oggi. Sono sicura, però, di non essere arrivata: la mia curiosità mi porterà di certo a nuove evoluzioni!".



PetiteFraise nasce così agli inizi del 2008. 
La linea principale del brand è "Treasures" caratterizzata da un’atmosfera vintage e un po’ rétro, che rimanda ad epoche e decadi passate, al vecchio baule della nonna pieno di tesori dimenticati e affascinanti, persi in un tempo lontano e vago. 
La collezione A/I 2012-13 prevede gocce di pioggia, vezzosi ombrellini, telefoni vintage, Tour Eiffel, cuori arabescati, giostre provenienti da un mondo onirico, mappamondi, casette degli uccellini, fiori in vetro… fino ad arrivare ai cammei raffiguranti visi di donne misteriose o magiche fatine porta felicità.
Le collezioni minori invece, comprendono la linea “Gypsy”, è d’ispirazione bohemian ed etnica, con piume, perline dai colori sgargianti, conchiglie, orecchini chandelier dalle dimensioni importanti.
C’è inoltre la “Kids collection” dedicata alle più piccole: include romantici fiorellini, qualche dolcetto, ma il tema prediletto sono le matryoshke, realizzate in pasta modellabile e poi dipinte a mano una a una, con tanta pazienza e amore! 
Questa linea è ancora piccola… ma sta crescendo giorno per giorno.



M’ispiro a una donna romantica e aggraziata, allegra, amante dei colori, che predilige accessori vezzosi e delicati e che ami, con i dettagli, sdrammatizzare un outfit rigoroso o completare uno stile già femminile.

Con le mie creazioni voglio trasmettere l’amore per l’handmade. Penso che qui in Italia sia necessario insistere sul valore del fatto a mano, della passione, della pazienza, della gioia che trasmette una creazione artigianale, del valore unico e originale che possiede.



"Penso che la creatività sia un punto di forza in questo periodo di crisi. Bisogna sapere reinventarsi e creare qualcosa di bello, che aiuti le persone a distogliere l’attenzione dalle difficoltà anche solo per un attimo ed apprezzare le piccole cose che ci circondano. I prodotti realizzati a mano, che siano gioielli o saponette, o borse, o spille o qualsiasi altra cosa, dovrebbero insegnare che per portare il bello nelle nostre vite non è necessario  spendere capitali per prodotti griffati, omologanti e costosi. È invece il contrario: l’unicità del fatto a mano può valorizzare chiunque, anche chi non ha grandi disponibilità economiche e sente maggiormente il peso di questa crisi. L’artigianato è alla portata di tutti, ci rende unici e combatte l’omologazione che in realtà non fa altro che svilire la nostra personalità".

"Ammetto che con la crisi forse è più difficile per un artigiano emergere, affermarsi, vivere del proprio lavoro. Io stessa, al momento, non potrei sopravvivere solo con la vendita dei miei gioielli, anche se è un grande sogno che spero di realizzare, prima o poi. Però sono anche convinta che la crisi stia spingendo le persone a rivalutare il mondo handmade per vari motivi: un costo spesso più contenuto rispetto alle grandi firme, la qualità e il valore rispetto alle cosiddette 'cineserie', la particolarità e il carattere che ogni pezzo trasmette, e l’importanza del riuso nel caso del recupero creativo dei materiali che in un altro momento, magari, avremmo buttato".


Le creazioni PetiteFraise sono in vendita su Etsy: www.petitefraise.etsy.com

Troverete inoltre un blog: http://merylupetitefraise.blogspot.it dedicato non solo alle creazioni petitefraise, ma anche al mondo dell’handmade e della moda in generale. 
Per finire la pagina Facebook www.facebook.com/PetiteFraiseHandmade e 

4 commenti:

  1. Grazie di cuore! Sono felice di essere ospite di The Tailor's project :) grazie per l'opportunità!

    Maria

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  2. Complimenti a Maria e alle sue deliziose creazioni!!!

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  3. Concordo, davvero bellissime! complimenti!!

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  4. Le creazioni di Maria sono uniche. Raffinata e molto elegante nel suo stile.
    Maria ti mando un forte abbraccio, adoro le tue creazioni.
    Sei fantastica!!!!

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