venerdì 25 gennaio 2013

MauMau Bijoux: Memories dagli anni '50

Buon pomeriggio e buon venerdì cari lettori (è il mio giorno preferito.. sarà così anche per qualcuno di voi?)!


Il post di oggi è dedicato a MauMau bijoux che nasce nel 2006 da una vera e propria passione per la bigiotteria e per i famosi bracciali charms anni '50. Da lì a breve questa passione si è trasformata in un hobby che ha permesso alla fantasia della creativa di dare vita sia a piccoli accessori da indossare tutti i giorni sia realizzare un piccolo blog che negli anni è diventato un vero e proprio sito. 

Lei si chiama Alessandra, lasciamo che ci racconti la sua storia: "Gli studi artistici mi hanno sicuramente agevolata, così come i 16 anni lavorativi trascorsi a Milano, da sempre Capitale della Moda, che mi hanno permesso di essere costantemente aggiornata sulle tendenze della stagione. Ferma da un po' di anni e una volta rientrata nella mia terra, il Friuli, ho voluto riprendere in mano la collezione fatta di pezzi unici e interamente handmade, concentrandola soprattutto sulla realizzazione di bracciali elastici, i miei preferiti, e puntando sul restyling grafico del sito (www.maumaubijoux.com), la cui progettazione, realizzazione grafica e gestione è interamente gestita da me. Una piccola curiosità: il suono MauMau richiama, come si può notare dal logo, il miagolio di un gatto, il mio animale preferito".



"Le mie creazioni rispecchiano innanzitutto un gusto strettamente personale. Viaggiando spesso in Francia e spulciando fra i mercatini, sono rimasta affascinata dalle vaste proposte di oggettistica in tipico stile francese-provenzale che spaziava dal bijoux all'arredamento. Da lì nasce la mia massima fonte di ispirazione".
A che tipo di donna ti ispiri? A chi si rivolge il vostro brand?



"Lavorando per anni nel campo della moda ho notato una cosa: tutto prima o poi torna! Tutte le linee traggono ispirazione da collezioni del passato reinventate in chiave attuale, ma personalmente non seguo molto la moda del momento. La tendenza generale, invece, è quella di indossare quello che propone la stagione senza tenere conto del proprio stile personale, annullando la propria personalità e omologandola a quella della massa".

"I miei prossimi progetti? La prossima primavera diventerò mamma, quindi tra una poppata e un pannolino spero di riuscire a trovare spazio anche per le mie creazioni artigianali! Da anni coltivo un piccolo sogno nel cassetto ma non ha una scadenza... al momento voglio dedicare spazio solo alla mia bellissima famiglia".

Come vedi il tuo lavoro nel mondo colpito dalla crisi economica?
"Purtroppo credo che il settore artigianale così come le piccole realtà abbiano risentito parecchio della crisi, anche per un discorso legato ad una saturazione nel settore. E' anche vero che proprio in questi anni stiamo riscoprendo il valore delle creazioni manuali e del fai da te che spazia in tutti i settori. Un oggetto unico acquista sempre un valore aggiunto! Diverso è il discorso dei grandi brand, specie se appoggiati da grosse multinazionali".

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