Qualche accenno alla storia della designer:
Elisabetta Saccomani, nata e cresciuta a Venezia dimostra fin da giovane una forte attitudine per il Design, che la porta a frequentare il liceo artistico prima, per poi dedicarsi completamente allo studio del Fashion Design presso l'Istituto Europeo di Design di Milano. Conseguito il diploma, si getta ancora ventunenne nel mondo del lavoro, risalendo la gerarchia fino a ricoprire il ruolo di responsabile dell'ufficio stile per aziende
Elisabetta Saccomani, nata e cresciuta a Venezia dimostra fin da giovane una forte attitudine per il Design, che la porta a frequentare il liceo artistico prima, per poi dedicarsi completamente allo studio del Fashion Design presso l'Istituto Europeo di Design di Milano. Conseguito il diploma, si getta ancora ventunenne nel mondo del lavoro, risalendo la gerarchia fino a ricoprire il ruolo di responsabile dell'ufficio stile per aziende
Per Elisabetta Saccomani la borsa deve essere FEMMINILE, MODERNA e PLISSETTATA, fatta di forme originali, materiali innovativi, colori accattivanti in grado di trasmettere grande personalità. Studiare le possibilità in cui una borsa può trasformarsi durante la giornata è il leit motiv del Brand.
Edit-Cool, “tendenza alla mano”. Mai accontentarsi di una Candy bag quando si può averla in una nuvola di pelo morbido e caldo. Visone, Cincillà , Volpe e Mohair. Per le vere fashion victim o semplicemente per chi desidera farsi notare, la piccola caramella da portare al polso con disinvoltura e grazia. Pensata e voluta dalle tante richieste, per la stagione invernale prossima il vestito utilizzato diventa più prezioso e originale. Si arricchisce nei manici, intrecciati in pelle a motivi geometrici, la chiusura a cerniera
in ottone nikel nero conferisce ancora più estrosità e originalità alla piccola clutch.
Edit-Double, “bauletto come tu mi vuoi”. Parte dall’idea di un bauletto, ma viene interpretato e ri-editato con morbidezza, elasticità e glamour. Morbidezza data dalla pelle, lavata e soffice; elastica perchè è stata studiata per avere un gioco di fascia elastica in pelle che racchiude il bauletto conferendo tante pieghe e compattezza; glamour per i diversi modi di portarla.
Da bauletto da portare a mano, si trasforma in sacca a tracolla o lunga sulle spalle, con un semplice e facile gesto di spostamento della fascia elastica... et voilà Edit-Double.
Da bauletto da portare a mano, si trasforma in sacca a tracolla o lunga sulle spalle, con un semplice e facile gesto di spostamento della fascia elastica... et voilà Edit-Double.
Edit-Funny, “shopper ma molto di più”. Mantenendo la forma stondata del fondo, a questa nuova shopper viene attribuita una funzione interscambiabile. Manici staccabili impunturati a mano, si staccano e si possono unire insieme per portare la borsa a tracolla o a spalla o a mano, e volendo avere una borsetta in più, all’interno la busta ormai sempre presente nei modelli di Elisabetta, diventa facilmente una comoda pochette da portare al polso. Estremamente lucida e morbida, questa nuova shopper vuole farsi notare per la sua paletta colori e per la facilità nel suo utilizzo.
Francis Sac, “sono la nuova media misura. Sono piccola ma ghiotta”. Una sagomatura nel carré riassume lo stile femminile che vuole avere questa piccola media borsa. Pieghe ampie e morbide conferiscono la forma gonfia e soffice dei ricordi francesi. Torchon di manici e una lunga fascia centrale interna apre in due lo scrigno dei desideri.
“Francis e Francisca mi ricordano proprio Parigi, le gonne pighettate, e i torchon dei gioielli che vedevo nelle vetrine con mia madre, quelle in carta, mi ricordano la voglia di creare con i fogli, piegare, creare ventagli, ritagli per creare il girotondo di bambini ... pieghe su pieghe.. . L’infanzia è una parte fondamentale nelle mie creazioni, sono i sogni, i giochi di bambina, i ricordi di viaggio, la soffitta con il baule “magico” della nonna. Creare significa lasciarmi condurre dalla mano, lasciarla scivolare.... vuol dire libertà e colore. Quando inizio a disegnare per prima cosa sporco il foglio.... creo confusione per poi ritrovarmi nella linea di ordine che si crea dalla mia borsa... Borse per me sono compagne di viaggio sono scrigni e silenziose amiche.... dalle piccole alle grandi, contengono sempre tutti i miei segreti. Io non amo troppo le borse chiassose, rumorose o pesanti di metallerie ridondanti..
Elisabetta Saccomani Venezia
Giuliette Tripochette “sono 3 in 1. Sono snella ma estendibile”. La sua caratteristica è di essere comoda e utilissima. Pensata per le tante donne ordinate e meticolose, per
quelle che vogliono a portata di mano l’indispensabile, di giorno e di sera e soprattutto nei viaggi. Tre pochette unite insieme da una sapiente tecnica artigianale, racchiuse insieme da una comoda e bella patta esterna. La chiusura metallica in ottone ricorda le vecchie cartelle dei documenti anni ‘50. Al suo interno possiede una tracollina che aggiunta alla principale permette di portare Giuliette sia a tracolla che sotto spalla. Si può realizzare in tanti abbinamenti di colori e materiali, sempre di natura leggermente vintage.
..io amo un'identità precisa di borsa, pulita, attuale, pratica, sfiziosa nei colori o nei materiali"
Elisabetta Saccomani Venezia
Elisabetta Saccomani sarà la protagonista del nostro primo giveaway che verrà inaugurato sabato prossimo 30 Luglio; grazie al suo contributo abbiamo la possibilità di premiare voi lettori con una sua creazione. Seguiteci e state pronti!
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