venerdì 17 giugno 2011

Un ultimo sguardo. Glix Atelier


L’abito è il segno distintivo che diamo al nostro corpo, attraverso il quale sveliamo la nostra mente e il nostro modo di essere. Ed è la voglia di design che si scopre negli abiti e nei gioielli della collezione Glix. Ornamenti quotidiani che nascono dall’incontro di forme semplici, diventando espressione di grande cura ed eleganza. Gli abiti Glix si caratterizzano per ricerca formale e materica.


Abiti e gioielli informali, raffinati, ricercati, curati nei dettagli e supportati dalla qualità della produzione, dal design e dalla scelta minuziosa dei materiali. Le collezioni nascono dall’esigenza di dare una connotazione del tutto nuova all’abbigliamento femminile; inizialmente pensati per sé e realizzati da artigiani del settore, i capi di Paulie sono studiati per soddisfare le esigenze delle donne d’oggi: dinamiche, che lavorano, che amano e che necessitano di comodità, ma che soprattutto non rinunciano all’estetica ed alla qualità della lavorazione e dei tessuti. Glix propone una moda fatta di linearità, fuori dal coro delle tendenze, caratterizzata da un design che non è soggetto al tempo e alle mode, destinato a donne con una forte personalità.


Le scelte progettuali nelle linee Glix sono fondate su una geometria di base che elabora forme semplici, che si compongono e scompongono tra loro. Questo gioco di linee dà vita a soluzioni formali di grande complessità estetica, ma elementari dal punto di vista della costruzione. Negli abiti, i rettangoli, i quadrati, i triangoli, i cerchi si piegano e avvolgono il corpo come “origami” di tessuto, perché ogni donna possa reinterpretarli a suo modo e sul suo fisico. Il tessuto è come un foglio che avvolge il corpo, senza soffocarlo, come per la vestizione di una geisha. Spesso le regole sartoriali vengono stravolte, rivoluzionate in favore di un’estetica nuova, o comunque non convenzionale. Ispirati alla sobrietà, al rigore e alla ricercatezza della cultura giapponese, ma anche all’artigianato etnico in generale, gli abiti Glix sottolineano una femminilità legata a un modo di “sentire” il quotidiano e all’attenzione per il particolare, più che al fare mostra di sé.


La selezione dei materiali avviene in funzione della loro composizione, a seconda che l’effetto desiderato sia di rigidità o di morbidezza. Vengono preferiti i materiali naturali, quali lino, lana, seta, cotone, anche se alcune fibre sintetiche, soprattutto elastiche, vengono utilizzate per “costruzioni” particolari. La modellazione avviene in maniera graduale, alle volte sulla base dell’intuito e dell’immediatezza. Spesso un’idea si modifica “in divenire”, durante la fase di realizzazione, sempre nel pieno rispetto dei presupposti per cui è stato concepito il progetto e nella valutazione della sua funzionalità. A volte si procede empiricamente, per tentativi, su un manichino, perché l’idea non è immediatamente riproducibile. Altre volte i modelli vengono studiati nel loro sviluppo sul piano, e il tessuto, pensato come una lastra morbida, assume forma nello spazio tridimensionale e prende proprio quella piega desiderata, quella curva che era solo un’intuizione iniziale.

Clothing Glix Atelier® Photo: Davide Vagni 

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