venerdì 20 febbraio 2015

Recupero artistico firmato Ruskò

Cari lettori, oggi vi presentiamo Nadia, una creativa per passione che ama sperimentare, trovare oggetti anonimi o di recupero e trasformarli in qualcosa di esteticamente bello.
Dalla sua famiglia ha ereditato una cospicua dose di creatività, di manualità e l'abitudine di conservare tutto, in particolare dalla mamma, diplomata all'Accademia di Belle Arti e bravissima autodidatta nel cucito e nel ricamo.


Il primo nome che ho dato alle mie creazioni è stato “Il giardino di Armida”, un nome di ispirazione letteraria che voleva suggerire la magia della trasformazione di oggetti principalmente di recupero in creazioni raffinate, ma mi sono accorta che il nome non era né chiaro né memorizzabile e così è nato Ruskò, che riprende il termine dialettale bolognese rusco = pattume, ma come nel mio processo creativo si trasforma in qualcosa di diverso e più chic!

Ed ecco che confezioni di detersivo, sacchetti di plastica, noci di cocco, vetro trovato sulla spiaggia, componenti elettronici della TV, confezioni di caffé, tasti del pc, linguette di lattina, etc diventano gioielli, accessori e molto altro ancora.


Cosa contraddistingue rendendo uniche e riconoscibili le tue opere?
Non mi piace essere monotematica o monomaterica, voglio provare tutto quello che mi viene in mente, quindi penso che ognuno possa trovare uno stile adatto alla sua personalità. Il leitmotiv delle mie creazioni è la sostanziale povertà dei materiali ed è l'idea di come usarli, armonizzarli e arricchirli che fa la differenza. 
Creare con cose belle o preziose mi sembra troppo facile e mi spaventa anche un po', la mia sfida è invece creare cose belle e preziose da cose che gli altri butterebbero via. 
Non voglio neanche fare riciclo tanto per farlo, lo faccio solo se mi viene l'idea giusta per riciclare con stile.

Cosa non deve mai mancare nel tuo laboratorio?
Non devono mancare l'entusiasmo, le idee e materiale strano da recuperare!

La tua creazione preferita? Che storia racconta?
Amo tutte le mie creazioni, ogni oggetto è legato ad un materiale e ad un'idea diversa e a distanza di tempo mi domando: ma come mi é venuto in mente? Però devo dire che ho un debole per la plastica, la scintilla deve essere iniziata con una confezione di shampoo...




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