Il post di oggi è per Alessandra e le sue creazioni Gira e Mista.
“se l'abito non fa il monaco è semplicemente
perché non può sceglierselo” è la frase che definisce Gira e Mista ed è, più in
generale, il concetto che può descrivere e racconatre tutto il mio lavoro di
ricerca e progettazione che porto avanti da vari anni e che mi accompagnerà, in
tutte le sue elaboarzioni, nelle progettazioni future.
E' un pensiero che parla
del valore comunicativo e rappresentativo di ciò che indossiamo.
Perchè, a mio avviso, ciò che indossiamo parla di
noi a chi ci sta di fronte e rappresenta, contemporaneamente, la nostra
immagine interna, il nostro modo di essere e di sentirci in un dato periodo
della nostra vita così come ogni mattina al nostro risveglio.
Parla di noi nel
modo in cui ci fa camminare, ci fa sentire.
Nella possibilità che ci dà di
mostrarci o nasconderci.
E' un potente antidoto capace di cambiare una sensazione e, a volte,
la stessa visione che abbiamo di noi stessi. Quindi dovrebbe essere scelto con
cura ed attenzione, assecondando tutte le emozioni che esso provoca.
Naturalmente,però, il pensiero non sempre concide
con la relatà, non completamente, poichè quest'ultima è condizionata da tutti
quei fattori culturali ed economici della società in cui si vive.
Oggi non è più il tempo in cui ci si poteva
scegliere tessuto, colore e modello di un abito perchè c'era chi abilmente
sapeva trasformare il tutto adattandolo alle nostre esigenze e alle nostre
forme.
Oggi è il tempo in cui la produzione di massa e la
pubblicità ti fanno ritrovare in autobus seduta di fianco al tuo stesso
vestito.
Preso atto, senza polemica né rimpianto, del
cambiamento naturale delle cose bisognerebbe cercare e tendere ad un giusto
compromesso tra identità e società.
Il mio compromesso è stato la Personalizzione:
partire da un modello già dato e avere la possibilità,in parte, di modificarlo
e renderlo più vicino a chi lo indossa nel momento in cui lo indossa.
Da quando ho iniziato a lavorare nel mondo della
moda (qualche anno ormai) ho sempre cercato di inserire nelle collezioni
quest'idea, ma ho potuto farlo marginalmente poiché limitata dalla commissione.
Con Gira e Mista, invece, l'autonomia
totale mi ha permesso, partendo dalla rielaboarazione di un capo già esistente,
di progettare e realizzare manualmente
una serie di pezzi che contengono a pieno quest'idea.
Il progetto nato da pochissimo
(inizialmente in collaboarzione con un'amica, poi portato avanti da sola) è
stato ed è tutt'ora una scomessa con me stessa e con i tempi in cui stiamo
vivendo.
E' la rappresentazione materiale di una esigenza forte di espressione
di me stessa, del mio pensiero e delle mie possibilità.
E' il punto di arrivo di una ricerca
personale e il punto di partenza per la sua evoluzione. Una sorta di spin off
creativo.
Vuole essere il primo pezzo di un
progetto più ampio che, come in un puzzle, prenderà forma pian piano e che mi
mi auguro possa soddisfare le esigenze di chi, come me, ha voglia di raccontare
e rappresentare la propria unicità anche attraverso ciò che indossa.
E' l'inizio
di un viaggio, un'avventura, di cui sarà il tempo a definirne i contorni.
La destinazione è stata scelta,
passione e curiosità sono state messe in valigia, ora non resta che partire
alla scoperta di tutte quelle strade che mi permetteranno di raggiungerla.
Per chi volesse accompagnarmi in questo
viaggio,
conoscere Gira e Mista e scoprire le
sue future evoluzioni può seguire la pagina FB di riferimento, al
momento, unica vetrina sul web.
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