Il freddo inizia ad essere pungente, il posto migliore per ripararsi e per coccolarsi rimane sempre la nostra casa e allora perché non abbellirla un po'?
Siamo felici di presentarvi le creazioni di Marzia ed il suo marchio Sognoametista: Lampade,complementi d'arredo e gioielli di cartapesta!
Sognoametista è il
titolo di una vecchia poesia in cui esprimevo la costante sensazione di
sentirmi in bilico fra la caduta e il volo. Ora è il nome che attribuisco alla
mia ispirazione, attimo prezioso e fugace che definisce il mio progetto
rivelandosi.
Il logo, disegnato a
mano libera, racchiude semplicemente il nome del progetto attorno ad una
spirale,simbolo che da sempre associo alla libertà di forma e significato.
Nella presentazione
dei miei lavori attraverso il logo, biglietto da visita e packaging dominano sempre il bianco e il nero, una forma
di evasione agli intensi colori che spesso caratterizzano ogni mio manufatto e
che rappresenta con coerenza ciò che sono: colori nell'anima e bianco-nero della
mente.
Estasi
Cosa vuoi trasmettere
con le tue creazioni?
Mi piacerebbe
sottolineare l'importanza del riciclo, mostrando come con la Carta e altri
materiali poveri o in disuso, sia possibile creare oggetti resistenti e
accessori unici, ma anche belli e di valore.
Credo fortemente che
l'artigiano del futuro sia un alchimista che ricicla ad arte.
A che tipo di persona
ti ispiri?
Non ho una persona
precisa a cui ispirarmi,vorrei avvicinarmi a tutte sperimentando stili sempre
nuovi, lasciandomi assorbire in mondi a me lontani,diversi dal mio essere.
Vorrei assaporare un
pò di loro e di quel vivere, completando e riscoprendo lati di me
silenziosamente nascosti.
A chi si rivolge il
vostro brand?
Dedicandomi oltre ai
Gioielli alternativi anche a Lampade e complementi d'arredo, gli orizzonti si
allargano e il pubblico si fa ampio: spazio molto a livello di stili perciò
credo di poter incontrare un po’ tutti. E' sempre molto interessante accogliere
le sfide del cliente e immedesimarsi nel suo stile interpretandolo, questo ha
sempre allargato le mie visioni,la sperimentazione della tecnica e con essa la
mia crescita artistica.
Hai un sito internet
e/o utilizzi l'e-commerce? Presentacelo!
Al momento ho un blog
www.sognoametista.blogspot.com e una pagina Facebook sempre aggiornata sulle
ultime novità: Marzia Filippi (Sognoametista)
Qual'è stato il tuo
percorso?
Ho una formazione
artistica che dopo il liceo si è sviluppata perlopiù da autodidatta, per diversi
anni ho sperimentato svariate forme di pittura, dipingendo ad olio, decorando
la Ceramica e realizzando trompe l'oeil per interni ed esterni.
Durante una crisi
creativa molto intensa ho abbandonato pennelli e colori e ho iniziato a
scrivere e ad assaporare il teatro a livello amatoriale, una pausa che pian
piano mi ha chiarito la strada da percorrere avvicinandomi alla Cartapesta
in alternativa alla Ceramica che ho sempre amato molto.
La Cartapesta mi ha
aperto un mondo immenso in cui finalmente ho trovato modo di esprimermi,
evidenziando sempre più un mio stile personale e ricercato.
Come vedi il mondo
della moda in futuro?
Amo il riciclo e
l'originalità e odio gli sprechi e la serialità degli oggetti.
Sogno che il futuro
della moda possa esprimersi sempre più con capi unici, che si possono indossare
in mille modi diversi,double-face e tutti da inventare sul proprio corpo, così
come mi divertono gli accessori dai doppi utilizzi o i capi senza
taglia,splendide proposte che già molti brand emergenti propongono.
Quali sono i tuoi
prossimi progetti?
Il mio compito, così
come credo quello di altri creativi,artisti e designer, è sicuramente quello di
riuscire a fare la differenza ,proponendo una valida e interessante alternativa
ai prodotti di massa,alle grandi marche,alle multinazionali, riscoprendo così
il valore del made in italy e riqualificando il lavoro manuale in chiave
innovativa e al passo con i tempi.
Qual'è il tuo sogno
nel cassetto?
Il mio sogno nel 2012
ha trovato modo di uscire dal suo cassetto polveroso ed ora con tutte le mie
forze proverò a costruirlo giorno dopo giorno.. mi sarebbe piaciuto avere un
negozio mio ma di questi tempi è meglio inventare soluzioni lavorative
nuove forse più faticose ma che forse sapranno darmi più soddisfazioni.
La crisi e il tuo lavoro?
Trattandosi di beni
non primari alla sopravvivenza, sicuramente la crisi colpisce anche e
soprattutto il settore creativo.
Credo però che questo
momento così difficile stia aiutando a scuotere le menti: sempre più spesso mi
accorgo che una buona parte di persone sta iniziando a fare delle scelte
pensate su come investire i propri soldi, tralasciando pian piano gli acquisti
superflui e cercando la qualità in qualcosa di unico e di valore.
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