mercoledì 31 luglio 2013

Partire da materiali poveri e fragili per poi creare: Le Cose di P

Buon pomeriggio lettori
Molti di voi saranno in ferie, ma noi siamo qui anche per quei pochi che le hanno già viste sfumare, per chi le farà non-si-sa-quando o per chi ha completamente rimandato.
Siamo qui per voi, perché l'artigianato non si ferma e il nostro obbiettivo è raccontarvi tutte le novità di questo specialissimo mondo di creativi!

Oggi condividiamo con voi l'esperienza di Paola e Le Cose di P: 
"P. è come mi sono sempre firmata creando le mie cose e, coincidenza, il modo in cui da sempre mi chiama una persona in particolare cui voglio molto bene...quindi la scelta è stata facile, invece 'cose' è la parola più semplice che mi è venuta in mente da abbinarci... e le cose semplici sono le mie preferite! 
il mio logo lo ha creato Alessia Meglio, una cara amica, basandosi sulla mia calligrafia... poi ha creato una incisione e quindi un timbro ad hoc... Alessia è una storica dell'arte che padroneggia moltissime tecniche artistiche in maniera eccellente, incisione compresa".


"La collaborazione degli amici e della mia famiglia è stata fondamentale in questa impresa: grazie a mia sorella ho avuto ottime dritte e la possibilità di far conoscere i miei lavori a Londra, mio padre mi ha passato il gusto per le cose che hanno una storia e spesso mi procura vere chicche da usare nei miei oggetti...mia madre indubbiamente mi ha passato l'ironia.. anche le foto sono spesso state fatte da amici...tutti gli altri mi hanno incoraggiata moltissimo e fornito un mucchio di ispirazioni".

La mia peculiarità è l'utilizzo di materiale povero e fragile, in primis la carta e poi ogni genere di materiale di recupero intendendo spesso per recupero anche vecchi oggetti che hanno una loro storia..vecchie foto, documenti, oggetti d'uso comune...  l'ultimo ingrediente è poi l'ironia, a volte la sagacia, e il gusto per i contrasti.

Per il resto io non faccio un oggetto con una finalità: creo quello che mi passa per la mente, quello che mi suggerisce il momento, attingendo al mio quotidiano... e anche quando realizzo per conto terzi mi faccio guidare dalle suggestioni... poco mi preoccupo delle tendenze della moda...deve essere bello per me..e "parlare" alle persone che mi hanno commissionato un oggetto (spesso inserisco frasi o immagini che per loro hanno un senso preciso e assolutamente personale) ....è stata una fortuna rendermi conto che spesso le mie cose incontrano anche il gusto di altri!

Il mio percorso è stato a dir poco bizzarro...sono laureata in legge ma non ho mai praticato, ho fatto mille lavori soprattutto legati all'arte: lavorato nei musei come guida, come responsabile, come coordinatrice di eventi...ho gestito un circolo Arci e poi fatto mille altri lavori per sbarcare il lunario... inventare oggetti è sempre stata una passione dei cui frutti abbiamo goduto perlopiù solo io e un gruppo ridotto di amici fidati.... 
solo molto recentemente (maggio anno scorso) ho iniziato a pensare di farlo come secondo lavoro e ora, dopo un anno, come lavoro a tempo pieno... da due settimane ho fatto il salto da hobbysta a professionista aprendo partita iva e tra poco inizierò le vendite on line. 
Il prossimo salto sarà un vero sito!

Ovviamente dato il periodo in cui viviamo è assolutamente una sfida ma io credo che ingegnarsi sia un'ottima soluzione salva crisi....e poi, nel mio caso, è un po' la quadratura del cerchio...è come se tutto quello che ho fatto finora trovasse finalmente un senso in un unico progetto organico in cui tutti i miei 'saperi' mi tornano utili.. il sogno sarebbe ovviamente poter vivere di questo.


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