Cari lettori,oggi siamo contentissime di raccontarvi il percorso di Pamphlet: amore nel recupero dei materiali che sfocia in creazioni colorate e dalla ottima lavorazione.
"La mia filosofia è il riuso: adoro utilizzare cose vissute, sciupate, che solitamente vengono accantonate per far posto ad oggetti nuovi che però sono privi del loro fascino più grande: la storia. Bottoni, stoffe, carte ingiallite dal tempo, nelle mie mani cambiano uso e forma ma mantengono inalterato il loro fascino dato dal tempo.Greta ha ideato una collezione "La lettura ti fa bella" dedicata al Festivaletteratura che si è tenuto a Mantova in questi giorni: Collane, orecchini e anelli in cartapesta rivestita con pagine di un vecchio libro ingiallito.
"La mia filosofia è il riuso: adoro utilizzare cose vissute, sciupate, che solitamente vengono accantonate per far posto ad oggetti nuovi che però sono privi del loro fascino più grande: la storia. Bottoni, stoffe, carte ingiallite dal tempo, nelle mie mani cambiano uso e forma ma mantengono inalterato il loro fascino dato dal tempo.Greta ha ideato una collezione "La lettura ti fa bella" dedicata al Festivaletteratura che si è tenuto a Mantova in questi giorni: Collane, orecchini e anelli in cartapesta rivestita con pagine di un vecchio libro ingiallito.
"Sogni
e progetti nascono e si realizzano quotidianamente.
Ho la fortuna di poter fare
a tempo pieno ciò che amo e realizzare nel mio piccolo qualsiasi cosa mi salti
per la mente: non posso desiderare altro.
Mi
gratifica il fatto di seguire la mia passione e a parte le piccole soddisfazioni
quotidiane di chi apprezza il mio lavoro, ho anche l’opportunità di interagire
con persone creative, interiormente ricche, che guardano oltre la superficie
omologata delle cose, persone che altrimenti non avrei mai potuto conoscere".
La collezione "Old"
Bijoux in cartapesta rivestita con pagine di un vecchio manuale di lavoro per signora del 1912. Le decorazioni sono realizzate utilizzando vecchi cristalli di lampadari
Bijoux in cartapesta rivestita con pagine di un vecchio manuale di lavoro per signora del 1912. Le decorazioni sono realizzate utilizzando vecchi cristalli di lampadari
"Adoro sperimentare: la mia parte più istintiva e naif, ha trovato recentemente ampio sfogo nella serie di accessori realizzati utilizzando i tappetini da casa come materia prima, un “riuso del recupero”: questi tappeti sono prodotti con stringhe di cotone derivanti dalla produzione di tessuti per T-shirt.
I tappetini vengono sciolti, assemblati, tagliati, infilati e cuciti fino a diventare borse, collane, accessori coloratissimi caratterizzati da contrasti e accostamenti azzardati".
Qualsiasi materiale può essere studiato e manipolato: attraverso la fantasia può acquisire nuovi usi e aspetti che mai avresti pensato potesse avere.
"Credo
che la moda stia diventando sempre più un fattore personale, lontano dai dictat
delle grandi maison.
Oggi
la donna ama mixare vari stili, non a caso la riscoperta del vintage e
l’apprezzamento crescente del 'fatto a mano' testimoniano la voglia di unicità
e personalizzazione della propria immagine".
"Marieclaire40"
Collana realizzata con vecchie passamanerie nere,
ecrù e bottoni in madreperla. Gli inserti in cartapesta sono rivestiti con le
pagine di Marie Claire del 1940.
"Marieclaire63"
Collana realizzata con vecchie passamanerie e
bottoni anni 60.
Gli inserti in cartapesta sono rivestiti con le pagine di
Marie Claire del 1963.
Parure: Collana, orecchini e anello in cartapesta
rivestita con pubblicità di una rivista inglese del 1966.
La collezione "Pois pour moi": Pois pour moi
Bijoux in cartapesta rivestita con carta a pois
disegnata da me.
Molti pezzi sono reversibili, con combinazioni di colore
diverse front e retro, così da poter avere 2 bijoux in uno.
Spille a cuore in cartapesta rivestita con carte
di varia origine, dalle opere liriche a riviste di moda francese.
Le
decorazioni sono realizzate con vecchi bottoncini e tessuti di recupero.
Il percorso di Greta nasce dalla mia passione per i mercatini di
antiquariato che l'ha invitata a creare piccole spille
in cartapesta rivestite con le pagine di un vecchio libricino di opere liriche
e decorate abbinando tessuti e bottoncini consumati dal tempo.
Da questo
esperimento, sono nati una serie di oggetti dal sapore retrò vagamente
romantico mentre le carte usate per rivestire la cartapesta sono diventate
molteplici, dai vecchi cartamodelli francesi alle pubblicità degli anni 50,
piuttosto che riviste di moda anni 60.
Greta è diplomata all’istituto statale d’arte di Mantova nel 1994 e dopo aver
conseguito un diploma in grafica presso il CFP Bauer di Milano e un diploma di ceramista, lavora per
anni come impiegata in vari settori senza però trarre molta soddisfazione.
"Pur cercando di adeguarmi all’idea che il posto fisso 'è una certezza', ho dovuto fare spesso i conti con la mia indole ribelle e creativa,
che tentava in ogni modo di emergere. Pamphlet nasce da qui, matura pian piano
dopo anni di insoddisfazioni, come un’esigenza, uno sfogo inevitabile.
Non è
un caso la scelta del nome 'Pamphlet': un breve saggio dove l'autorepresenta il proprio
testo come uno sfogo estemporaneo, come una reazione viscerale di fronte ad una
situazione non più sostenibile.”
Molto interessante questo marchio,sicuramente originale!
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