Cari lettori,
ancora un po' frastornata per la notte insonne a causa del terremoto che mi ha svegliata alle 4 di questa mattina, voglio dedicare questo post domenicale all'evento che ho conosciuto (appassionandomi fortemente) l'anno scorso.. e che purtroppo quest'anno, per impegni lavorativi, non ho potuto visitare: la sesta edizione del Byhand - Abiti e accessori a tiratura limitata.
Ancora un giorno per visitare Byhand (dal 18 al 20 maggio) a Torino: abiti, accessori, design a tiratura limitata, temporary shop dove
scovare brand, collezioni e oggetti ricchi di fascino, in serie limitate o
pezzi unici.
Perché byhand
Tutto parte
dalle mani, che lasciano impronte uniche e inimitabili. Sono loro a trattare,
interagire, cambiare. A creare cose destinate più all’uso che al consumo.
Ieri
Fino
all’edizione 05 byhand è stato un evento dedicato esclusivamente al fashion
design che ha visto la partecipazione di atelier, performer, artisti. Il
concept affondava le sue radici in quel sottile legame tra moda e arte
manifestatosi con le figure dei primi couturier, artisti-artigiani che
consideravano le loro creazioni vere e proprie opere d’arte. Oggi byhand vuole
parlare ancora di fashion design, ma non solo.
Autoproduzione |
serie limitate
Negli
ultimi anni, in un mercato ormai saturo di prodotti industriali,
l’autoproduzione è diventata una scelta, un modus vivendi, una filosofia.
Disseminate qua e là ci sono realtà progettuali, creative e artigiane che
producono percorrendo strade meno battute. Ossigeno, freschezza, pensiero
alternativo, questa avanguardia contamina e rigenera il design contemporaneo
con poetiche progettuali e produttive ad approccio ‘lento’, passionale, da cui
nascono pezzi d’affezione, prodotti e non merci, oggetti ricchi di fascino e
non anonimato industriale. Abiti, accessori, home design, in serie limitate o
pezzi unici, brand e collezioni create da designer che lavorano in piccolo, a
misura umana, attraverso una progettazione anche estremamente sofisticata.
Oggi
Guardarsi
intorno, ricercare e provare a capire. Tenere gli occhi aperti ed essere
curiosi di tutto. Continuare a conoscere e imparare. Riattivare cuore e mente.
Pensare di più. Rincorrere la bellezza.
Byhand è un
poetico temporary shop in cui moda, design e arte si mescolano. Un evento in
cui designer, stiliti, artisti, boutique di ricerca, studi di design, atelier
italiani e internazionali si incontrano e presentano le loro collezioni,
vendendole direttamente al pubblico. Un luogo per chi ama la ricerca, le
atmosfere calde e gli oggetti incandescenti. Per chi passa la vita a cercare la
poesia anche nei materiali, nelle forme e nei dettagli.
Byhand nasce nel
2009, e da allora ha luogo due volte l’anno a Torino, nei mesi di maggio e
ottobre/dicembre, in location sempre diverse.
Espositori
Saisei: borse
uniche, rigorosamente fatte a mano, confezionate con drappi, intrecci e tessuti
dimenticati, ‘scarti’ di un tempo passato, che, reinventati, riprendono vita,
in contrasto con gli interni in stoffa dal forte impatto estetico.
Humana
fragilitas: progetto di
arti applicate dell’artista Cristina Mandelli e dell’architetto Valeria
Montemagni che stravolge il percepito per un orizzonte visivo proliferante associazioni
inedite di immagini.
Unomi :
Laboratorio artigianale che sforna pezzi unici in grès, porcellana, bassa
temperatura e raku. A byhand presenta anche una collezione realizzata con
l’artista e illustratore Matteo Pericoli.
Elizabeth
the first: collezione di ricerca realizzata prevalentemente da
capi etnici, originali d’epoca appartenenti ad antiche tribù nomadi - dall’est
europeo allo Yunnan, dall’Afghanistan al Giappone – cui si affiancano pezzi
unici di costumized vintage.
Trakatan+Equinoxe:
un brand e un tour operator che danno vita al progetto Qual buon vento, borse e accessori unisex in vela usata con cinture
e tracolle in cuoio. Vele abbandonate e stanche di solcare i mari si
trasformano in una collezione di pezzi unici Made with the wind.
Les Libellules : atelier
bolognese di abbigliamento per bambini dove i capi vengono ideati, realizzati e venduti dalla
stilista stessa. Uno spazio creativo in cui l'atmosfera antica della sartoria
si unisce alla sperimentazione contemporanea.
T-fish :
piccole collezioni di vestiti e oggetti per la casa costruite attorno a tessuti
ispiratori e speciali, rigorosamente naturali, prodotti in Italia in edizioni
limitate. Ogni materiale è utilizzato in maniera libera e non convenzionale con un certo divertissement.
Venuxberg :
creazioni tra arte ed erotismo, le sue borse sono oggetti preziosi, iconici,
senza tempo e rigorosamente unici grazie al riuso di broccati e tessuti,
antichi candelabri e manici che ne fanno accessori-gioello, veri e propri
objets d’art.
Elena Ricci:
borse, pochette, copricapo realizzati con materiali ricercati o riciclati.
Creazioni in edizione limitata o pezzi unici dal sapore vintage-retrò, in cui
si intrecciano artigianato, arte e design.
Workshop:
showroom di ricerca nascosto nel cortile di una fabbrica dove è possibile
scovare in anteprima le collezioni Harris Wharf e una selezione di brand
emergenti internazionali.
La Mescla :
laboratorio che realizza accessori e home design in legno.
Francesca
Cremonesi : attraverso le sue collezioni emerge una visione molto
personale del mondo femminile, in cui forme e volumi sottolineano la fisicità
della donna con grazia e leggerezza, senza mai ostentarla.
Elena
Massari : atelier sartoriale di abiti e cappelli che traggono ispirazione
dal cinema muto, dalle atmosfere dei film di Woody Allen e dai romanzi di Agata
Christie. Nostalgia e cura dei dettagli si mescolano per creare capi unici e
raffinati, semplici ed eleganti, squisitamente femminili.
Giulia
Boccafogli : gioielli contemporanei di ricerca, pezzi unici interamente
realizzati a mano dove convivono un razionale senso del progetto, della forma e
della struttura e il puro istinto creativo delle passioni e degli impulsi
cromatici.
Les
envers : creazioni di pelletteria artigianali limited edition pensate per
donne contemporanee, sempre di corsa, che vogliono una borsa leggera e
capiente, comoda ed elegante, per contener tutto, come quella di Mary Poppins.
Mutadesign: la
rivisitazione del classico e intramontabile tubino è il punto di partenza per
una rielaborazione creativa che persegue eleganza, versatilità, sfruttabilità,
caratteristiche che giocano con i materiali mescolati, le suggestioni
decorative mutuate dal mondo dell’arte, i motivi geometrici, per ottenere capi
all season 100% made in Italy.
The velvet
room : audace progetto sartoriale di lingerie, romantica e femminile. Le
sue collezioni si ispirano alla vintage couture con capi completamente
realizzati a mano secondo le più classiche e rituali tradizioni.
All white :
laboratorio di creazioni esclusive in porcellana. Ogni oggetto è un pezzo unico
e interamente fatto a mano ed il risultato di continue ricerche sia ambito
tecnologico che creativo.
Orfane30: rilancia la tradizione di sartoria e moda
torinesi con gioielli, bijoux e capi pensati per chi li indosserà,
personalizzabili e su misura. A byhand presenta la collezione Pensiero rumoroso, dove il leitmotiv è love,
attitute & creativity:
passione per le cose che si fanno, tradizione artigianale italiana,
immaginazione e creatività.
Alice Calamita: collezioni di accessori prodotti artigianalmente in
Italia, in equilibrio tra vintage e modernità, che si contraddistinguono per
l'alta qualità dei pellami, di mano morbida e tonda, e per la ricerca delle
linee e la cura dei dettagli.
Bishh:
marchio di design
italiano che realizza pezzi unici prodotti artigianalmente dalle linee semplici
ed essenziali, cura dei materiali. Le stampe, realizzate a mano, trovano
ispirazione da quella terra ricca di fascino che è l’India; bishh in bengali
significa veleno.
Atelier Carlotta
Sadino: linea di cappelli fatti a mano, ironici e da
indossare tutti i giorni, tutti pezzi unici o prodotti in edizione limitata,
esprimono in modo esemplare il connubio tra
tradizione e sperimentazione.
Fonetica: gioielli e accessori d'ispirazione vintage, eleganti
monili dove piccoli e insoliti pezzi d'epoca dimenticati riprendono vita.
La zia Epi : brand romantico,
ironico, giocoso. Ogni abito è singolarmente ideato, pensato e cucito a mano, assolutamente
unico.
Thanks Dad : brand e concept store per amanti della bellezza e
viaggiatori curiosi, laboratorio d’idee, progetti e oggetti all’insegna della
ricercatezza e della pulizia formale; abiti e accessori dal gusto contemporaneo e nordeuropeo
confezionati con stampe e tessuti in edizione limitata o prodotti in esclusiva.
Lavanderia 18: atelier che
crea piccole collezioni
limited edition, denominate ‘box’, scatole che nascono mese dopo mese, come
scandite dal ritmo lunare. Contenitori di capi che non sono semplici oggetti ma frammenti di
storie, sensazioni e speranze, superfici che riflettono un diverso, unico e irripetibile.
serenapolettoghella :
presenta la collezione ALdo Aldomani. Aldo (antico, saggio) “nasce” in un
periodo anni cinquanta lontano dagli stereotipi ma è proiettata nel presente al
confine con il futuro, un “domani”, prossimo o remoto poco importa, di certo da
qualche parte alla fine dell’arcobaleno. Moderni i tagli, vestibilità antica e passione per la qualità,
nel tentativo di rendere omaggio alla Bellezza in tutte le sue forme.
2icedesign: gioielli-scultura da
indossare realizzati con materiali inusuali e di riciclo. Le libellule e i
coleotteri si posano sui baveri delle giacche in tutto il loro splendore
cromatico e gli armadilli si arrotolano intorno ai polsi.
Enrico Frignani: presenta ‘a-secret’, un progetto
editoriale-artistico di inspiration books,
completamente realizzati a mano, che spaziano dagli appunti fotografici di
viaggio alla moda, dall’arte al design, dai luoghi alle persone, e contengono
fotografie cucite su carte selezionate, cartoline, biglietti, film, musica,
carte pregiate, tappezzerie, tessuti.
Gaia Audino: ricercare
nuovi materiali da decorare, stampare, intagliare e sovrapporre, per creare
nuove forme e accoppiamenti, spesso anticonvenzionali, ma con risultati dove
comodità, praticità ed eleganza sono sempre i protagonisti. Uno stile non limitato al
tempo di una stagione, abiti che non passano mai di moda.
Livia Lazzari: presenta i Voodoo jewels, creazioni realizzate a mano con
materiali naturali come legno,
osso, cuoio, pietre grezze e piume, bronzo e argento. Così come nelle culture
tribali gli oggetti Voodoo sono il legame tra la dimensione umana e gli spiriti
della natura, queste creazioni, uniche e irripetibili, sono dotate di forza
magica e carattere prezioso.
Giorgio Rubbio: presenta Ogni posto che amo è il posto per me, tre
opere matita – collage e olio su cartoncino shcoeller: Mille volte il mio peso, Ho raccontato la mia storia alle stelle, Un
cuore solo non può sopportarlo.
Ombradifoglia: presenta due installazioni
dalla collezione Floral Crunch, capi
decostruiti e imprevedibili, forti mix di colore,tessuti intarsiati di lame' e
batik che si fondono tra loro dando forma a linee inattese e anticonvenzionali.
Mutabilis: installazione che traccia, con
barattoli e gelatine, trasparenze e materie organiche, il percorso di una
pianta dalle radici alle foglie.
Dove: Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino.
Orari: Vernissage venerdì 18 ore 19.00 – 22.30; sabato 19 ore 11.00 – 21.00 e domenica 20 ore 11.00 – 19.00, orario continuato.
Ingresso libero.
Per info: www.byhandshow.com
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